Di me si può dire che sono praticamente cresciuto nel salone di mia madre, sempre al suo fianco.
Rispondevo al telefono e intrattenevo i clienti, ma non l’avevo mai considerato come una possibile professione. Lo davo per scontato pensando che il mio mondo sarebbe stato qualcos’altro.
Mi sono ritrovato in un salone a lavorare, nel vero senso della parola, quasi come “punizione” per i miei scarsi risultati con lo studio. E la mia passione nacque proprio così: mi riscoprii entusiasta di fare quello che stavo facendo e bastò poco, davvero poco a farmi innamorare di questo lavoro.
Capii anche qualcosa di me stesso e di quello che ho sempre desiderato essere, scoprendo di essere bravo ad unire la fantasia con la chimica per creare qualcosa di nuovo, che rendesse felice il cliente.
Sono certo di avere ancora molto da imparare, ma ho dei colleghi colorist al mio fianco che possono aiutarmi.
Di strada ne ho fatta da quando iniziai questo percorso 7 anni fa seguendo i corsi tenuti da mia madre Teresa (formatrice di livello mondiale). Imparando con gli occhi e facendo tante domande oggi sono diventato un Colorist e sono fiero di far parte del progetto Focus Colore.
Un progetto in cui credo fermamente perché basato sull’innovazione, una proposta nuova e finora inesistente sul mercato. Una direzione che nessuno aveva intrapreso prima d’ora.
Questo significa che abbiamo tanto lavoro da svolgere, ma con il tempo avremo i nostri risultati!